Robot che ispezionano il sottocassa delle carrozze e perfino il pantografo. Senza neanche che il treno sia fermo per le attività di manutenzione ordinaria.
di Fonte Fs
È il progetto della scuola superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con Trenitalia, che addirittura permette che le operazioni siano svolte da remoto. Ovvero il robot, guidato da un operatore, viene posizionato nello spazio residuo tra i binari e la parte inferiore della carrozza, allunga un braccio meccanico dotato di telecamera e esegue l’ispezione del sottocassa.
Il braccio è snodabile e permette di raggiungere anche punti complicati inviando all’operatore immagini tridimensionali con sound stereo.
Oggi questo importante controllo è effettuato in deposito dai tecnici, ed è evidente che automatizzarlo sarebbe vantaggioso sia per i costi che per la sicurezza.
Inoltre è in fase di realizzazione anche un robot che permette di testare il pantografo (il dispositivo che preleva l’alimentazione del treno dalla linea aerea).
Dotato di un accelerometro, il sistema consentirà di controllare il movimento di apertura e di chiusura del meccanismo. E di segnalare eventuali anomalie prima che impattino sull’esercizio ferroviario.
(SA)
