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    Piccoli satelliti di grande utilità

    Le reti satellitari di Sara Spangelo non permetteranno lo streaming di Netflix, ma in compenso potrebbero portare connettività nei luoghi più remoti della Terra e aiutare a monitorare situazioni di grande complessità.

    di Jonathan W. Rosen

    Sara Spangelo non ce l’ha fatta proprio come astronauta. Ma quattro anni dopo un tentativo fallito con l’agenzia spaziale canadese, sta raggiungendo il suo obiettivo: mettere in piedi la rete di comunicazioni satellitari più economica al mondo e disponibile senza limiti.

    Spangelo, che ha conseguito un dottorato di ricerca in ingegneria aerospaziale presso l’Università del Michigan, è CEO di Swarm Technologies, che fornisce servizi dati a prezzi accessibili per dispositivi ovunque sulla Terra. Oggi, quasi il 90 per cento della superficie del pianeta, inclusi oceani, deserti e regioni polari, non ha accesso a Internet. La connessione via satellite è stata a lungo proibitiva in termini di costi, perché le reti satellitari in genere costano miliardi di dollari per l’implementazione e la manutenzione.

    La chiave per ridurre i costi era ridurre le dimensioni: i satelliti di Swarm, all’incirca delle dimensioni di una fetta di pane tostato, sono i più piccoli dispositivi di comunicazione a due vie in orbita oggi. Poiché sono così compatti, possono essere portati sul posto da razzi commerciali a prezzi stracciati: i costi di lancio totali per l’intera costellazione di 150 satelliti di Swarm, che l’azienda finirà di posizionare in orbita terrestre bassa entro la fine del 2021, costeranno meno di 3 milioni di dollari. 

    La connessione dati di Swarm, che utilizza lo spettro radio VHF, non consentirà ai marittimi di trasmettere Netflix in streaming: la sua attuale velocità di trasferimento di 1 kilobit al secondo è simile al dial-up degli anni 1990. Ma Swarm offre ai clienti la possibilità di trasmettere pacchetti di informazioni piccoli, molto utili dai luoghi più remoti del mondo. Ciò consente loro di monitorare a distanza le forniture idriche, rilevare perdite nelle condutture, misurare il contenuto del suolo, tracciare la fauna selvatica o garantire la temperatura dei vaccini nel trasporto della catena del freddo.

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